Sistema italiano nel mondo: bilancio positivo

Fine anno tempo di bilanci anche per l’economia mondiale: per comprendere non solo quello che è successo nel 2006 ma soprattutto in quale direzione si muoveranno le economie dei singoli Paesi, compreso il nostro, e di intere aree geografiche, prezioso appare il contributo offerto dal rapporto redatto dall’Istituto del Commercio estero ICE e Prometeia S.p.A. e giunto alla sua quinta edizione. Dal rapporto infatti innanzitutto emerge che il 2006 dovrebbe chiudersi con un’accelerazione del tasso di crescita del commercio mondiale a prezzi costanti(che consentono di misurare l'evoluzione dei diversi fenomeni al netto della sola variazione dei prezzi), superando così di fatto il rallentamento avutosi nel 2005. Per il 2007 invece si potrebbe registrare un iniziale rallentamento dell’economia mondiale determinata da una diminuzione della domanda proveniente da paesi come gli USA e la Germania, ma vi dovrebbe essere una ripresa a metà anno, facendo registrare così una leggera accelerazione. In pratica secondo le stime il quinquennio 2004-2008 si rivelerebbe caratterizzato da una evoluzione del commercio mondiale che non trova eguali negli ultimi trenta anni. INDIA E CINA – Nel rapporto ICE- Prometeia occupa un intero capitolo l’approfondimento delle due economie asiatiche più rilevanti, quella cinese e quella indiana. Come peraltro detto in altre occasioni è su questi mercati che si sta focalizzando l’attenzione di tutto il mondo e in questi due ultimi anni anche del Ministero italiano del Commercio Internazionale (ricordiamo che la Cina è stato il Paese obiettivo del programma promozionale ICE dell’anno che sta terminando, e l’India lo sarà per il 2007). Innanzitutto profondamente diverse sono le due economie: la Cina viene considerata la fabbrica del mondo e l’India l’ufficio del mondo. Infatti se la prima si è specializzata nel manifatturiero, registrandosi una notevole evoluzione del sistema industriale, anche grazie alla presenza di manodopera a basso costo, fattore che ha attirato moltissime imprese di tutto il mondo, in India Manca testo